Chi siamo

La nostra storia

Quest’anno l’Associazione Elisa compie 26 anni di attività.

La Fondazione Elisa è nata negli anni novanta in considerazione dei disagi e dei problemi pratici ed economici che comporta una malattia grave per il bambino e la sua famiglia, che si aggiungono alle sofferenze, preoccupazioni e incertezze insite nella malattia stessa.

La collaborazione con l’Associazione Elisa è iniziata poco dopo: importante e determinante per la Fondazione è stato il costante impegno dell’Associazione nell’ambito della raccolta fondi, soprattutto con l’organizzazione del tradizionale Gala autunnale a scopo benefico.

Un sostegno che sta molto a cuore all’Associazione Elisa è quello per permettere di solito alle mamme di rimanere accanto al bambino malato durante tutto il percorso della malattia: la presenza della mamma ha un effetto determinante nell’accettazione delle cure, spesso molto pesanti, e anche nel processo della guarigione del bambino. Il nostro sostegno riguarda ai bambini effetti da gravi malattie, di qualunque tipo esse siano (affezioni congenite, malattie neurologiche, oncologiche, metaboliche, psichiche, ecc), patologie che comportano non solo problemi di salute ma anche di natura finanziaria, sociale, scolastica e psicologa, determinando gravi situazioni di disagio sia al bambino come pure alla famiglia.

«Dolorose vicende personali – esordisce Elena Mantegazza, Presidente dell’Associazione – hanno portato alcune di noi e toccare con mano i drammi legati ad un figlio malato che soffre e ha bisogno di cure e amore. A ciò di aggiunga la diretta conoscenza nei confronti dell’insostituibile lavoro svolto dalla Fondazione Elisa, fondata a Locarno dalla dottoressa Luisa Nobile Buetti. È stata dunque quasi naturale e spontanea la scelta di creare un’Associazione che potesse offrire un ulteriore sostegno alle attività della Fondazione Elisa».

Quali sono state le sfide con le quali quotidianamente vi siete trovate a confrontarvi?

«La nostra forza – interviene Ana Mantegazza – è stata probabilmente quella di avere costituito fin dall’inizio un gruppo molto coeso che, pur con qualche inevitabile cambiamento, si è mantenuto costante nel tempo, consentendoci di raggiungere con tenacia e tanta disponibilità gli obiettivi che di volta in volta ci siamo poste. Teniamo conto del fatto che tutto è sempre stato fatto su base volontaria e che i risultati ottenuti non sarebbero stati possibili senza il coinvolgimento dei tanti amici e conoscenti che ci hanno aiutato e sostenuto. Si può dire che negli anni si è andata formando una vera e propria famiglia di “sostenitori” che ci agevolano in tutti i modi possibili nel portare a termine progetti e iniziative».

Comitato

Presidente: Elena Mantegazza

Comitato: Ariella Del Rocino, Ana Mantegazza, Adriana Moratti, Giugi Saladino

Comitato d’Onore: Principessa Irma Cristina Ruffo di Calabria, Contessa Maria Cristina Agusta, Conti Patrizia e Niccolò Brandolini D’Adda, Aristela Mantegazza, Arnaldo Pomodoro,  Michela Berri Ferretti